CAMPOBASSO. In Giunta sono rimasti solo Nagni e Facciolla, oltre ovviamente al presidente Frattura. Scarabeo è ormai fuori da un pezzo, da qualche tempo ha abbandonato la nave anche Petraroia. Sulla carta, i due guidavano assessorati importanti: uno lo Sviluppo economico e l’altro il Lavoro.
Parliamo quindi di imprese, commercio, economia, occupazione, stipendi, sopravvivenza. Parliamo del presente e del futuro di questa benedetta terra. Ma ci fosse uno che abbia versato una lacrima, zero proteste. Figuriamoci ribellioni. A conti fatti, in verità, non se ne è accorto nessuno.
A guidare il Molise, con rispetto parlando, adesso c’è una Giunta di paese, un Governo ridotto all’osso. Ma la mattina ci alziamo sempre allo stesso orario, facciamo colazione allo stesso bar, affrontiamo sempre gli stessi problemi, facciamo i conti con le solite gioie e i soliti dolori e per strada non trovi nessuno che si dispera per le dimissioni di Petraroia o per la mancata sostituzione di Scarabeo. Tutto scorre.
Forse dovremmo farci qualche domanda. Del tipo: a che diavolo serve oggi la politica? Ma probabilmente questa è alta filosofia, roba da scartare a priori. Meglio essere concreti: cosa dobbiamo pretendere oggi dalla politica? Ecco, così suona meglio. Ha più contatto con la realtà, perché il contatto con la realtà le istituzioni locali e nazionali lo hanno perso da più di un decennio, bloccate in una dimensione autoreferenziale che sfiora livelli di inutilità.
Ci si batte, anche attraverso la moltiplicazione quotidiana di comitati, in difesa proprio di questa o quella istituzione, vogliamo più Stato e poi non sappiamo che farcene. Tanti feticci, poca sostanza.
Forse il cosiddetto “popolino”, al di là di quello che raccontano i media, si è stufato davvero. Ma non vuole più tutele, più diritti, più “favori”, vuole semplicemente essere lasciato in pace.
Cosa sosteneva Henry David Thoreau? Che il governo migliore è quello che non governa affatto. Bene, Frattura non sottovaluti la cosa. Basta nuovi assessori, potrebbe conoscere nuovi e insperati picchi di popolarità.
Jones