HomeNotizieCRONACAMette a soqquadro un bar per bere gratis e finisce ai domiciliari

Mette a soqquadro un bar per bere gratis e finisce ai domiciliari

TERMOLI. Insieme a tre amici mise a soqquadro un bar di Termoli per avere da bere gratis. Per questo la polizia di Campobasso ha confinato ai domiciliari un 25enne di Termoli, con diversi carichi penali pendenti ed accusato di gravi reati, alcuni dei quali commessi in concorso con altri tre soggetti denunciati a piede libero, due dei quali di Termoli ed uno di Campobasso.

Nello specifico, il provvedimento riguarda i fatti avvenuti a ottobre dello scorso anno in un bar della città adriatica. Le indagini sono state eseguite dagli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato, nei confronti di un gruppo di giovani. I quattro, tra cui il 25enne, sono tutti accusati di estorsione aggravata in concorso per aver preteso, con minacce, bevande alcoliche ed alimenti senza pagare la consumazione.

Il 25enne, inoltre, è accusato di danneggiamento aggravato continuato, poiché, per ottenere con la minaccia da mangiare a da bere, ha distrutto un bicchiere del bar e una pianta ornamentale dell’esercizio commerciale; del reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui per aver sporcato il piazzale del bar, defecando nei pressi dello stesso.

Nell’immediato, il giovane è stato accusato di resistenza aggravata a pubblico ufficiale per non essersi fermato a un posto di controllo mentre era alla guida di un motorino poi risultato oggetto di ricettazione. Compiendo manovre spericolate per fuggire, ha messo in pericolo la propria vita e quella degli utenti della strada, non fermandosi nemmeno dopo aver incontrato due poliziotti in borghese che hanno provato a bloccarlo. La sua corsa è continuata fino all’imbocco di una rampa di accesso di un garage di un edificio, dove è caduto a terra tendando di fuggire a piedi, ma è stato bloccato dalla Polizia. “Tale rocambolesca fuga – sottolineano dalla questura – era stata posta in essere in quanto il 25enne intendeva sottrarsi alle responsabilità per i reati di detenzione di sostanza stupefacente del tipo marjuana destinata allo spaccio, ricettazione del motorino (di provenienza furtiva), detenzione illegale di un coltello a serramanico con manico lungo 10 cm e lama di 8 cm”.

Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita, all’epoca dei fatti, presso la sua abitazione, è stato recuperato un caricatore per pistola illecitamente detenuto.

Alla luce degli elementi raccolti il gip ha disposto i domiciliari per i reati di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. Il giudice ha rilevato, nella condotta dell’arrestato, “un comportamento criminale palesemente complesso e grave” ritenendolo “soggetto di allarmante pericolosità, che all’occasione non si arresterebbe di fronte ad alcuna regola, pur di attuare i suoi più abietti propositi criminosi di profitto”.

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