ISERNIA. Se non è un endorsement, poco ci manca. Giovancamine Mancini, segretario regionale de La Destra, esprime apprezzamento per l’accettazione, finalmente ufficiale, della candidatura da parte di Gabriele Melogli, ex sindaco di Isernia.
“Noi de La Destra non siamo rancorosi – scrive Mancini sul proprio profilo Facebook, riferendosi alla revoca da vicesindaco, nel 2009, dopo che egli si schierò apertamente contro la candidatura di Luigi Mazzuto presidente della Provincia, rompendo dunque con la coalizione di centrodestra – Per il bene di Isernia, terremo in alta considerazione la candidatura dell’avvocato Gabriele Melogli, con il quale, da vicesindaco di Isernia, ho lavorato per quattro anni realizzando dal 2005 al 2009 un vero e proprio risorgimento della nostra città”.
Il tavolo interpartitico di mercoledì prossimo, 16 marzo, appare dunque assolutamente inutile. Forza Italia, La Destra e – pare – anche Luigi Mazzuto di ‘Noi con Salvini’ sarebbero concordi nel sostenere l’avvocato Melogli. Filoteo Di Sandro (Fratelli d’Italia) e Michele Iorio (con la lista civica ‘Insieme per Isernia’) non hanno intenzione di tornare indietro sul nome del generale Giacomo d’Apollonio. Risultato, centrodestra spaccato in due tronconi. Difficile, quasi impossibile, pertanto, che tra 48 ore si trovi la quadratura del cerchio in mancanza di un candidato condiviso. Certo è che la ‘vecchia guardia’ si sta ricompattando, per buona parte, intorno alla figura di Melogli il quale, proprio oggi, ha anche aperto ai cittadini affinché scendano in campo nelle liste a suo sostegno. Liste che saranno senz’altro due, almeno per ora: Fi e la Destra di Mancini.
