AGNONE. Mancano oramai solo pochi giorni all’ultima domenica del mese (27 marzo) ma ad Agnone è già molto alta la tensione emotiva. Il perché è presto detto.
Considerata la giornata pasquale, il ‘Cenacolo Culturale Carlomagno Camillo’ ha deciso di organizzare una via crucis vivente, con il patrocinio del Comune di Agnone, il cui fulcro consisterà nella partecipazione di circa un centinaio di giovani del posto. Quasi l’intero paese, direttamente o indirettamente, ne risulta quindi ‘contagiato’.
L’appuntamento domenicale, il cui inizio è fissato per le ore 18:30, vedrà pertanto la riproposizione della passione di Cristo proprio nei caratteristici vialetti del centro altomolisano.
Tanta e meticolosa cura, in particolare, è stata adottata nei riguardi della villa comunale, per l’occasione trasformata nel Golgota. L’iniziativa, inoltre, si baserà nel mettere in scena i momenti salienti della vita di Gesù Cristo: dal battesimo di Giovanni Battista, all’entrata a Gerusalemme, fino ad arrivare al processo religioso per poi terminare con la crocifissione e resurrezione.
Così si esprimono i dirigenti dell’associazione organizzatrice in una loro nota, affermando che: “Musiche, abiti del tempo e cento comparse, in prevalenza giovani del posto, daranno vita all’evento clou della settimana santa della cittadina altomolisana. A curare nei minimi dettagli scenografie e testi, l’intraprendenza dell’agnonese Mario Catolino non nuovo a simili performance”.
Il percorso prescelto vedrà la via crucis vivente toccare quasi tutti i punti di principale interesse dell’abitato: i rumorosi e folkloristici protagonisti della giornata, difatti, attraverseranno la villa comunale, il corso principale e piazza Plebiscito. Gran finale dalle ore “19,00 nella villa comunale dove sarà dato il via alla sacra rappresentazione”.
G. C.
