ISERNIA. La scrittura migrante protagonista sabato alle ore 18.30 presso lo Spazio Cent8anta-galleria d’arte, cultura e società, in corso Marcelli 180. In programma un incontro letterario e ospite della sede de ‘Le Cose’ sarà la docente universitaria e scrittrice Melita Richter con il suo lavoro ‘Libri Migranti’ della collana di parole migranti e studi transculturali Kumacreola, diretta dal professore e critico letterario Armando Gnisci e edito dalla casa editrice di Isernia Cosmo Iannone Editore. Il tavolo sarà presieduto e moderato dalla giornalista Alessandra Decini insieme all’avvocato e appassionata di lettura Bice Antonelli.
Melita Richter è nata a Zagabria e vive a Trieste. Sociologa, saggista, docente presso l’Università di Trieste. Curatrice del libro L’Altra Serbia, gli intellettuali e la guerra, Selene Edizioni, 1996. Assieme a Maria Bacchi, ha curato il libro Le guerre cominciano a primavera – soggetti e identità nel conflitto jugoslavo, Rubbettino, 2003. Curatrice del libro Percorsi interculturali Esperienze di mediazione culturale a Trieste, Interethnos, Trieste, 2006. Assieme a Silvia Caporale Bizzini cura il libro Teaching Subjectivity. Travelling Selves for Feminist Pedagogy, book series ATHENA, Stockholm University, 2009, e la sua edizione italiana, Soggetti itineranti Donne alla ricerca di sé, Albo Versorio, Milano, 2013. Collabora a riviste nazionali e internazionali sui temi dell’interculturalità, integrazione europea e questioni balcaniche. Ha promosso le antologie dei testi di autori migranti a Trieste diventata collana editoriale del Cacit. È socia della Società italiana delle letterate. Scrive poesia e fa parte della Compagnia delle poete, Roma.
La Cosmo Iannone editore è nata a metà degli anni Ottanta, con una linea editoriale orientata verso la ricerca storica, la conoscenza del territorio del Mezzogiorno e verso l’attenzione per il mondo delle tradizioni popolari. In una seconda fase si è sviluppata in direzione di un’articolata produzione su diversi aspetti delle migrazioni, intese come espressione privilegiata della mondializzazione e come laboratorio di integrazione e di interculturalità.
‘Le cose scritte’ è invece un’iniziativa dell’associazione culturale Le Cose. È ospitata dalla galleria d’arte, cultura e società lo Spazio Cent8anta. Da dicembre 2014 è un appuntamento occasionale rivolto a chi è appassionato di lettura, lavora nel campo letterario o vuole, semplicemente, avvicinarsi al mondo dei libri e della scrittura. È accompagnato da un concorso di racconti brevi dal titolo Arpe d’erba.