ISERNIA. Non un calco, ma l’originale. Il dentino appartenuto a un bimbo vissuto nella preistoria e ritrovato due anni fa nel sito de La Pineta tornerà al Paleolitico di Isernia. Lo ha assicurato il professor Carlo Peretto, docente dell’Università di Ferrara, responsabile della campagna di scavi del sito. Ha infatti annunciato che in autunno il reperto potrà essere anche esposto, purché vengano rispettati dei parametri precisi. Qualche settimana fa era stata paventata la possibilità di riportare a Isernia un calco del dente, per evitare che l’originale potesse subire danni. Un’ipotesi che non è piaciuta all’assessore comunale alla Cultura Eugenio Kniahynicki, perché avere a La Pineta quel reperto può significare molto in termini di rilancio del museo. Possibilità che comunque ora è stata scongiurata, visto che a ottobre il dentino preistorico tornerà finalmente ‘a casa’.

Peretto lo ha annunciato durante il primo appuntamento del ciclo di incontri ‘Pomeriggi al museo’, due giorni fa, alla presenza del sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, del presidente della Provincia Lorenzo Coia e del consigliere regionale delegato alla Cultura, Nico Ioffredi. L’iniziativa consentirà, nel corso di questa settimana, di conoscere tutte le novità sul siti e sulle ricerche in atto. “Un dato di fatto importante – ha affermato Peretto – è che il dentino tornerà a Isernia in autunno. Stiamo ultimando gli studi e le pubblicazioni e a ottobre sarà possibile. Concorderemo il da farsi con la Soprintendenza per quel che riguarda l’aspetto espositivo, ma sarà visibile senza problemi e senza equivoci”. Naturalmente, però, dovranno essere rispettati parametri determinati, ha spiegato lo studioso, sia per quel che riguarda i contenitori, sia per quel che concerne l’impianto di illuminazione.

In basso, la fotogallery a cura di Pino Manocchio.