CAMPOBASSO. Rassegna ‘Terra d’arte’, Lello Arena sarà domani al Teatro Verde di Termoli, con ‘Parenti serpenti’,di Carmine Amoroso, con Giorgia Trasselli e Andrea de Goyzueta, Marco Mario De Notaris, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona, in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Lo spettacolo nell’ambito del progetto Fus-Ministero beni culturali.
E’ la storia di Natale in famiglia, nel paesino d’origine, come ogni anno da tanti anni. Un Natale pieno di ricordi e di regali da scambiare, in questo rito stanco che resta l’unico appiglio possibile per tentare di ravviare i legami famigliari, come il fuoco del braciere che i genitori anziani usano, ancora oggi, per scaldare la casa: un braciere pericoloso ma rassicurante come tutte le abitudini e le tradizioni.
Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli cresciuti, e andati a lavorare in altre città. Uno sbarco di figli e parenti affettuosi e premurosi che si riuniscono, ancora una volta, per cercare di spurgare, in un crescendo di situazioni esilaranti e stridenti in cui tutti noi possiamo riconoscerci, le nevrosi e le stanche dinamiche di coppia di cui sono ormai intrisi.
Il 10 agosto, alle 19,30, nel Teatro Sannita di Pietrabbondante, ‘Elena’ di Euripide, con Adriana Palmisano, Gipeto, Mariella Gravines, Giandomenico Sale e gli amici del teatro di Pietrabbondante. Versione, adattamento e regia di Livio Galassi. Prosegue nell’estate 2016, per il quarto anno consecutivo, il lavoro sul territorio con l’Associazione Amici del Teatro di Pietrabbondante, con direzione artistica di Mario Baldini – che coinvolge di volta in volta artisti professionisti, che si distinguono nell’ambito della prosa a livello nazionale, e i giovani e anche meno giovani, presenti sul territorio molisano.
Sempre il 10 agosto, al Santuario di Madonna del Canneto, a Roccavivara, alle 21, sarà messa in scena ‘Io adoro la sintesi. Sarò bre…’ con Maurizio Santilli. E’ un viaggio semiserio nell’umorismo del ‘900 da Petrolini a Campanile, passando per Ennio Flaiano e Marcello Marchesi. Lo spettacolo è il titolo intrigante e provocatorio che racconta tra aforismi e freddure la nostra cultura nell’ultimo secolo. E’ un percorso in un’Italia che Santilli ama definire di ‘spessore’, grazie a intuizioni culturali e dialettiche che hanno condizionato la nostra formazione.