Isernia la provincia con il maggior aumento di erogazioni
In Molise gli investimenti immobiliari si stanno riprendendo, sia per il comparto dell’usato che delle nuove costruzioni. I mutui trainano la ripresa del settore dei finanziamenti, e la finalità per cui vengono maggiormente richiesti sono soprattutto gli acquisti, e in particolar modo quelli della prima casa, anche se per le seconde case arrivano comunque dei segnali incoraggianti.
Quasi l’88% dei mutui sono richiesti per acquisto e/o ristrutturazione, mentre si rimane al di sotto del 10% per le surroghe, e poco meno del 2,5% per le necessità di “consolidamento”. Questa forte differenza viene spiegata anche dal fatto che la maggioranza dei mutui già in essere sono stati surrogati soprattutto nel corso del 2015.
Le preferenze dei molisani per il tasso vanno dichiaratamente a vantaggio del fisso, con una percentuale che supera il 73%, mentre per il variabile siamo intorno al 26%. Non conquistato quote significative i tassi ibridi o misti. Sulla durata si rimane abbastanza in linea con le preferenze della maggioranza degli italiani, rimanendo su durate tutto sommato piuttosto lunghe, anche se si sceglie l’appartenenza al segmento più basso della durata, che parte dai 20 anni.
Infatti a livello nazionale la durata media è stata quasi per il 70% di 24 anni, mentre per il Molise la maggioranza pari a 53,7% arriva a circa 23 anni. Circa il 46% invece preferisce scegliere una durata compresa tra i 10 e i 20 anni. Si rimane infine ben al di sotto della media nazionale per l’importo medio richiesto. In Italia la media per il primo semestre del 2016 è stato di 110 mila euro circa. Invece per il Molise è stato di circa 96 mila euro per quasi il 52% dei mutui erogati. Quasi il 35% invece è stato superiore ai 100 mila euro.
Tra Campobasso e Isernia, la provincia che ha visto aumentare maggiormente le erogazioni è stata Isernia, che ha superato il 40% di aumento del volume di mutuo erogato. Campobasso invece è rimasto di poco al di sotto del 20%.
