HomeNotizieCRONACAPresunto ricatto al governatore Frattura, sentenza il 9 marzo

Presunto ricatto al governatore Frattura, sentenza il 9 marzo

Era atteso per oggi, è stato rinviato di venti giorni il pronunciamento al Tribunale di Bari, dov’è in corso il processo con rito abbreviato a carico del magistrato Fabio Papa e della giornalista Manuela Petescia


CAMPOBASSO. Presunto ricatto al governatore Paolo di Laura Frattura, la sentenza del processo a carico del pm Fabio Papa e della giornalista Manuela Petescia slitta al 9 marzo. La decisione di rinviare il pronunciamento, in attesa dell’arrivo di una notifica, è stata presa oggi al Tribunale di Bari, nel processo in corso con il rito abbreviato.

Secondo l’accusa il magistrato e la giornalista, nel corso di una cena, avrebbero chiesto a Frattura una legge per l’editoria e finanziamenti a sostegno di Telemolise, minacciando, in caso di rifiuto, ripercussioni giudiziarie e una campagna denigratoria contro di lui. E’ stato Frattura a denunciare l’episodio un anno fa. Sia Petescia che Papa hanno invece sempre respinto ogni addebito.

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