HomeMEDIA E TECNOLOGIAInfluencer e Followers: il pastore e le sue pecorelle

Influencer e Followers: il pastore e le sue pecorelle

L’I-Forensics team e i guru della comunicazione via social


Per molti, internet è sinonimo di Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Whatsapp. Insomma, dire internet è come dire social, comunità, condivisione, comunicazione’ Il filosofo greco Aristotele affermò che l’uomo è un animale sociale; un animale che tende ad aggregarsi, a riunirsi con altri individui; un animale che tende a vivere ‘in branco’ da cui scegliere colui a cui obbedire, a cui sottomettersi. L’uomo sceglie chi seguire e lo sceglie tra coloro che sono capaci di distinguersi dalla massa. Sceglie il suo ‘capobranco’ in colui che è il più forte, il più bello, il più influente di tutti. Lo sceglie in colui che tutti seguono, in colui la cui autorità è indiscussa e riconosciuta.

Accade praticamente ogni giorno: a scuola, nel lavoro, in politica, in ogni contesto in cui si svolge la vita umana. La scelta di un capo da seguire, a cui ispirarsi, avviene anche in rete, sui social. Nel mondo delle condivisioni digitali, questo ‘duce’ ha un nome ben preciso: Influencer (letteralmente ‘colui che influenza’). Un Influencer è un utente particolarmente attivo sui social media e caratterizzato da migliaia (se non milioni) di seguaci, chiamati Followers. Il più delle volte, si tratta di un personaggio del mondo della politica, dello spettacolo o dello sport (un cosiddetto Vip), una persona ricca, potente o particolarmente conosciuta per la sua avvenenza o per le sue qualità artistiche o sportive. L’Influencer può essere anche un giornalista, un opinionista, un esperto in un determinato settore o un individuo qualsiasi che è riuscito a guadagnarsi la stima, il rispetto e la credibilità di un gran numero di utenti in rete.

L’Influencer ha l’abilità di creare e condividere contenuti capaci di generare moltissime interazioni e, soprattutto, di influenzare le opinioni e le scelte di tutti coloro che lo seguono. Pertanto, poiché è visto dalla massa come un individuo esperto ed affidabile, è capace di dare enorme visibilità a una notizia, a un prodotto, a un servizio commerciale, determinandone il successo o decretandone il fallimento. Figura molto ricercata ed apprezzata nel marketing, l’Influencer appare, agli occhi dei consumatori, molto più credibile rispetto alle figure professionali normalmente utilizzate da un’impresa per promuovere il proprio brand o i propri prodotti (come un promoter o un testimonial), diventando, di fatto ‘Ambassador’ dell’azienda stessa. L’Influencer è tale perché c’è un enorme numero di persone che lo legge e lo segue in rete e, a testimoniarlo, sono i numerosi like, commenti e condivisioni che accompagnano ogni suo singolo post.

Ma tutto ciò è normale? È normale che milioni di persone smettano di pensare con la propria testa preferendo che qualcun altro (profumatamente pagato) scelga per loro? È normale che un numero imprecisato di individui prenda per oro colato ogni cosa che l’Influencer scriva sul proprio blog o sul proprio profilo Facebook? A quanto pare sì. La rete, e i media in generale, sono capaci di ‘spegnere’ la mente delle persone, di annullare ogni senso critico, ogni volontà analitica e, contemporaneamente, offrire enormi possibilità a chi è più sveglio e più furbo degli altri. Ne consegue che anche un Influencer disonesto e senza scrupoli può costituire, in rete, una vera e propria minaccia digitale, soprattutto per i più inesperti, ingenui e creduloni. L’Influencer sarebbe capace di far passare come un utile e gratuito programma di fotoritocco per Instagram un virus poco conosciuto; incrementare le vendite di un prodotto dannoso; o aumentare le visite (e i guadagni) di un sito web capace di carpire le informazioni più riservate e personali degli utenti.

La sicurezza informatica è, prima di tutto, una questione ‘di testa’. Non c’è nulla di male a conoscere l’opinione di qualcuno più esperto, ma, in rete, è bene riservarsi il cosiddetto beneficio del dubbio, soprattutto laddove non è sempre possibile capire se ciò che è stato postato sia stato davvero prodotto da colui che si segue con tanta fiducia.

I-Forensics Team

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