Firmati i verbali di consegna di 147 chilometri di infrastrutture viarie; l’Anas ne cede 41 alla gestione della Provincia di Campobasso. Il presidente Battista ringrazia Toma e Niro ma anche gli ex Frattura e Nagni


CAMPOBASSO – Quasi 1500 chilometri di infrastrutture stradali: un piccolo record quello detenuto dalla Provincia di Campobasso che, questa mattina, ha ceduto all’Anas parte del suo patrimonio viario.

In attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio scorso relativo la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale, Palazzo Magno ha “ceduto” all’Anas la competenza su 147 chilometri di infrastrutture stradali, compresi la Fondovalle del Rivolo e alcuni tratti della Tangenziale Est di Campobasso.

Il passaggio di consegne, attraverso la sottoscrizione di specifici verbali, è avvenuto a Palazzo Vitale, sede della Giunta regionale: apposte le firme anche per la cessione alla Provincia di circa 40 chilometri di strade sui quali invece la competenza era dell’Anas.

Si tratta di un passaggio non formale: le Province, come è noto, vivono – o meglio sopravvivono – con esigui trasferimenti di fondi che non consentono la corretta gestione del patrimonio infrastrutturale che, come nel caso di Palazzo Magno, riguarda migliaia di chilometri di strade piccole e grandi che necessitano di manutenzione e operazioni di messa in sicurezza non più rinviabili.

Il presidente della Provincia, Antonio Battista, ha desiderato ringraziare i dipendenti della Provincia che hanno gestito gli iter relativi ai passaggi di consegna, il governatore Toma e l’assessore Niro ma anche il precedente governo regionale nelle persone dell’ex presidente Frattura e dell’ex assessore Nagni.

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