I militari, in collaborazione con i colleghi del Nil hanno denunciato tre soci di una struttura, accusati di associazione a delinquere


CAMPOBASSO. Associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro dei propri dipendenti indotti a prestare parte delle ore lavorative sotto forma di volontariato. E’ questa una delle accuse formulate nei confronti di tre soci amministratori di una casa di riposo, finita nel mirino del Nas di Campobasso.

I militari, in collaborazione con i colleghi del locale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro), nell’ambito di una complessa indagine sulle case di riposo molisane, li hanno denunciati. I tre sono anche accusati di non aver sottoposto a visita sanitaria i dipendenti non informandoli sui rischi per la salute e sicurezza connessi all’attività.

Non solo. Grazie agli accertamenti eseguiti, i carabinieri hanno scoperto che non avrebbero presentato le dichiarazioni contributive dei dipendenti al fine di non versare i contributi sulla previdenza ed assistenza obbligatoria. E, infine, la struttura socio-assistenziale era priva dei requisiti minimi relativi all’organizzazione interna e del personale. I militari, inoltre, hanno accertata un’evasione contributiva di circa 250.000 euro tra il 2015 e il 2019.

Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale