I progetti presentati guardano, ognuno con la propria specificità, in queste quattro direzioni.
Come quello dei 41 sindaci, capeggiati dal primo cittadino di Campodipietra, che hanno lavorato sul recupero e la valorizzazione della rete tratturale, l’autostrada verde, un bene che nessuno più del Molise può vantare di avere ancora integro e percorribile. Perché non farne un punto di forza, avranno giustamente pensato.
Ma anche progetti che guardano alla rete infrastrutturale, sia essa stradale che ferroviaria (la superstrada a 4 corsie, il miglioramento della rete su rotaie per consentire l’abbattimento dei tempi di percorrenza e l’aviosuperficie), che parlano di turismo e di borghi, che hanno il gusto della peculiare tradizione enogastronomica.
Direttrici diverse che puntano ad un solo obiettivo: uscire dall’isolamento per creare occupazione, rilanciare le peculiarità delle eccellenze locali e scattare la fotografia di un territorio (e di un popolo) che non vuole e non può più aspettare, che diventa protagonista del proprio futuro.
Le tre macroaree che raggruppano i 252 progetti, che a breve saranno sul tavolo istituzionale coordinato dal premier Conte, riguardano il miglioramento della dotazione infrastrutturale viaria e della sua percorribilità interna nell’ottica della sostenibilità e dell’accessibilità, la valorizzazione del sistema turistico in funzione delle caratteristiche del territorio e della sua identità, il rafforzamento dei livelli di occupazione con interventi mirati in ambiti specifici come quelli delle produzioni locali, l’artigianato e l’agroalimentare.
Nello specifico, poi, si parla di recupero e la valorizzazione dei sistemi tratturali e delle aree limitrofe come fattore di attrattività ed elemento unificante e aggregante; di valorizzazione del potenziale endogeno per rigenerare i territori rurali, di rafforzare il potenziale turistico e migliorare la qualità della vita attraverso il coinvolgimento sinergico degli attori interessati per uno sviluppo armonico del territorio con ritorni economici e sociali.
Operazioni che passano attraverso il potenziamento dei legami tra centri storici e percorsi tratturali per incrementare e destagionalizzare i flussi turistici, attraverso quindi la riqualificazione dei borghi, il miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità del patrimonio storico artistico e con l’attivazione di processi innovativi di crescita economica e occupazionale.
Ecco, dal Molise le idee parlano di ambiente e rispetto delle vocazioni territoriali, di unicità del territorio e dei suoi sapori. E soprattutto di occupazione sostenibile. Posti di lavoro in pratica. Ossigeno per luoghi che soffrono dello spopolamento, la malattia dei piccoli centri del Molise.
La fase di coinvolgimento del territorio, che rappresenta l’unicum del Contratto Istituzionale di Sviluppo che non è un intervento calato dall’alto ma ragionato assieme a chi ci vive, ha visto la partecipazione di 100 stakeholder, portatori di interessi di cui 82 comuni, 16 associazioni di imprese e 2 consorzi. Delle 252 proposte progettuali, il 43% riguarda le infrastrutture, il 45% turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali.
“Se necessario tornerò a molestarvi – ha avvisato il premier Conte – per promuovere lo sviluppo di questa regione che non fa rumore ma questo Governo sa raccogliere e ascolta anche chi ha toni bassi. Questa non è una iniziativa imposta, nessuno conosce meglio di voi il territorio. Sono qui per ringraziarvi perché avete raccolto l’invito”.
Nei prossimi giorni, come annunciato proprio dal presidente del Consiglio dei Ministri, sarà firmato il decreto che istituisce il Tavolo che vedrà le istituzioni locali ragionare con il Governo. “Procederemo speditamente, terremo conto della strategicità e delle possibilità concrete di occupazione. Non abbiamo mai pensato di fare da soli – chiosa Conte – vi chiedo di continuare a lavorare insieme e vi ringrazio ognuno singolarmente per quanto avete fatto”.
Unisciti al gruppo Whatsapp di isNews per restare aggiornato in tempo reale su tutte le notizie del nostro quotidiano online: salva il numero 3288234063, invia ISCRIVIMI e metti “mi piace” al nostro gruppo ufficiale
