Lo prevede il regolamento approvato dal Consiglio comunale. Ma la pubblicità non è certo proibita e c’è chi riesce a consegnare la ‘figurina’ anche con una stretta di mano. Altro che David Copperfield
CAMPOBASSO. Una volta fu il ‘santino’. La figurina elettorale che gli aspiranti consiglieri comunali piazzavano in bella mostra sotto i tergicristalli delle auto. Coi poteri del ‘fotoritocco’ gli uomini come Raul Bova o Brad Pitt, le donne Sharon Stone e Monica Bellucci. Poi quando li incontravi di persona sai che delusione. Ma l’apparenza, si sa, conta eccome. E l’effetto sorpresa l’importante è che arrivi dopo.
Ebbene, caro candidato, non si può fare. Niente santini e pubblicità elettorale sui cofani delle macchine. A Campobasso c’è un regolamento, approvato in Consiglio comunale, che lo vieta espressamente. A ricordarlo è il sindaco Antonio Battista, con un post sulla sua pagina Facebook che ha già fatto il pieno di commenti.
“Durante questa campagna elettorale – ha ricordato il primo cittadino – prego i candidati di non infilare sotto i tergicristalli delle auto alcun tipo di Fac Simile o santino. Non serve e spero sia controproducente per chi lo fa. Anche perché abbiamo adottato in modo trasversale un regolamento che lo vieta e che ha ridotto del 90% il fenomeno. Non fatevi riconoscere”.
Ergo, chi vuol distribuire la pubblicità elettorale, che per carità non è vietata, lo faccia elegantemente. Come è avvenuto a Palazzo San Giorgio, il giorno della presentazione delle liste. Mano tesa e voilà: compare il santino. Altro che David Copperfield. Ci vuole talento anche per questo.
C.S.
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