Campobasso ‘accoglie’ Salvini: 200 striscioni, due quelli rimossi. Il ministro replica: mi divertono, basta non ci siano minacce

Il leader della Lega atteso nel capoluogo regionale per le 21.30. Annullato il comizio in piazza Prefettura, incontrerà i supporters molisani al Centrum Palace. Dalle 19.30, davanti a Palazzo San Giorgio, la manifestazione di protesta autorizzata dalla Questura. Sui balconi compaiono messaggi di protesta, il vice premier replica su Instagram: alcuni striscioni mi divertono, basta non ci sia violenza.  Due i ‘messaggi’ comparsi sui balconi rimossi: quello posizionato al Terminal dei bus e quello esposto dall’associazione Malatesta. La Digos procede alla verifica per evitare l’esposizione di commenti offensivi.  GUARDA GLI STRISCIONI

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CAMPOBASSO. La visita del vice premier Matteo Salvini, il leader della Lega che questa sera terrà un comizio al Centrum Palace, si annuncia ‘infuocata’ nonostante le temperature invernali che stanno flagellando il capoluogo da giorni. Un sit in di protesta in piazza Municipio, a partire dalle 19.30 da un lato e i 200 striscioni disseminati sui balconi cittadini ‘organizzati’ dalla Casa del Popolio.

Rimossi quello posizionato nella zona del Terminal che recitava “Salvini, prima i neuroni” (in foto) e quello posizionato esposto dall’associazione Malatesta con la frase “Odio i razzisti, odio i leghisti” (le due foto sono in pagina).

La notizia della ‘protesta dei balconi’ che coinvolge oggi Campobasso, ieri è diventata anche l’oggetto di un commento del vice premier, rilanciato sul profilo Instagram.

“Confesso, alcuni striscioni contro mi divertono. Basta che non ci siano insulti o minacce di morte, basta che non ci sia violenza, tutto il resto fa parte della Democrazia”. Un ‘messaggio social’ distensivo, si direbbe.

Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa, la ‘Casa del Popolo’ ha messo mano a lenzuola e vernici, consegnando a chi ne avesse fatto richiesta, gli slogan che rappresentano il dissenso verso le politiche e le conseguenti azioni messi in campo dal ministro della Lega. E l’UdS (unione degli studenti) ha chiesto ai campobassani di mettere a disposizione balconi e finestre, per dare al dissenso la necessaria visibilità.

“Restiamo umani” oppure “Prima gli esseri umani”, che ricalca lo slogan ‘storico’ della Lega dell’ultimo periodo, per finire a ‘Campobasso schifa la Lega’. Su alcuni profili social, da ieri i primi slogan di dissenso come ad esempio quello del presidente del Consiglio comunale, Michele Durante, che ha postato l’hashtag ‘#Campobassononsilega’.

Il Partito Democratico del Molise aderisce convintamente alla manifestazione e espone il proprio striscione (politico, in questo caso) sul balcone della sede di Piazza Prefettura. E anche ‘La Sinistra’ parteciperà alla ‘riunione’ allargata, regolarmente autorizzata dalla Questura.

L’invito a prendere parte al sit in, arrivato su centinaia di telefoni, si conclude con un appello: “dobbiamo essere in tanti, partecipate e diffondete”. Un messaggio diventato virale in poche ore.

 

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