I due giovani sono finiti agli arresti domiciliari su ordine della Procura di Campobasso. Si erano resi già protagonisti di furti in negozi, abitazioni, chiese e scuole
CAMPOBASSO. Ladri seriali ancora nella rete della polizia. È successo a Campobasso, dove due giovani, con precedenti per vari episodi di furto consumati presso negozi, abitazioni e una chiesa, sono stati raggiunti da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari, emesso dalla locale Procura, per ulteriori furti scoperti dagli agenti della Squadra Mobile.
Uno dei due (B.N. le sue iniziali), in una occasione, avrebbe rubato un computer e una stampante all’interno di una scuola di Campobasso e, sorpreso da una Volante, ha lasciato la refurtiva fuggendo.
In un altro episodio, invece, si sarebbe introdotto in un’abitazione, rubando le chiavi dell’auto e, con il complice (A.D. le iniziali) si sarebbe recato a bordo del mezzo in una cittadina del foggiano per approvvigionarsi di sostanze stupefacenti. Non paghi, i due si sarebbero resi altresì responsabili del reato di estorsione, avendo chiesto e ottenuto dalla vittima della sottrazione della vettura una somma di denaro per restituirgli il bene.
Comportamenti spregiudicati ricostruiti dagli investigatori, che sono costati ai due malviventi gli arresti.
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