Nel progetto sono coinvolti sette comuni, due gli appuntamenti finanziati dalla Regione attraverso il programma Turismo è Cultura
CAMPOBASSO. Un cartellone unico, all’insegna del turismo sostenibile, che unisce i comuni di Carovilli, Pietrabbondante, Chiauci, San Pietro Avellana, Vastogirardi, Roccasicura e Pescolanciano. L’alto Molise è pronto ad offrire ai turisti le sue tipicità, le tradizioni e le bellezze naturalistiche che caratterizzano da sempre il suo territorio.
Alla Gil di Campobasso, per l’evento di presentazione del cartellone estivo 2019, era presente il sindaco di San Pietro Avellana, Francesco Lombardi, insieme all’assessore regionale Vincenzo Cotugno. “Questi eventi – le parole di Cotugno – sono utili per veicolare la storia, la cultura e le tradizioni del nostro territorio”.
Diversi gli eventi storici inseriti nel cartellone come la festa di Santo Stefano di Carovilli (19 luglio), la festa di Sant’Anna di Pescolanciano (dal 24 al 26 luglio), l’edizione del Sannita Teatro Festival di Pietrabbondante; la fiera del tartufo di San Pietro Avellana (dal 10 all’11 agosto); la festa della Madonna di Vallisbona a Roccasicura (8 settembre), mentre a Chiauci ci sarà l’esposizione della copia della Sacra Sindone.
Sono due gli appuntamenti finanziati dalla Regione attraverso il programma Turismo è Cultura con il quale si è sostenuta la processione dei covoni che si tiene a Pescolanciano per la Festa di Sant’Anna e gli spettacoli teatrali organizzati per il Sannita Teatro Festival di Pietrabbondante del quale, però, ancora non si conoscono i dettagli.
“Questo cartellone – spiega il sindaco di San Pietro Avellana Francesco Lombardi – è frutto di un’organizzazione condivisa. Siamo sette comuni, tutti rientranti nella Riserva Mab Unesco, che hanno un’unica missione quella di creare un territorio unito. Non ci sono più sette campanili ma c’è la riserva della biosfera che gli raccoglie. Singolarmente – continua Lombardi – come proposta turistica non riusciremo mai ad avere numeri importanti. Oggi, invece, al turista ci presentiamo come un unico territorio facendo in modo anche di non far accavallare gli eventi principali di ogni comune. Tuttovquesto è stato possibile anche al grande lavoro svolto dalle associazioni e dalle Pro Loco”.
Andrea Vertolo
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