L’episodio ieri mattina lungo la Fondovalle Sangro, all’altezza di Cerro al Volturno
ISERNIA/CERRO AL VOLTURNO. In lacrime, in preda alla disperazione. Voleva farla finita e per questo è salito sul parapetto di un viadotto, pronto a lasciarsi cadere nel vuoto, per oltre settanta metri. Ma il tempestivo intervento di una pattuglia della Polstrada di Isernia ha permesso di evitare il peggio.
L’episodio è accaduto ieri mattina, intorno alle 8, lungo la Statale 652 Fonfivalle Sangro, nel comune di Cerro al Volturno.
Gli agenti, in servizio al Distaccamento di Agnone e impegnati sul fronte della viabilità e sicurezza stradale, hanno notato la presenza ingiustificata di un 40enne sovrapposto alla ringhiera metallica del ponte della Fede. Intuito l’insano gesto che l’uomo stava per compiere, hanno abbandonato l’auto di servizio per bloccarlo e, con prontezza, hanno afferrato l’uomo agli arti inferiori e superiori, trascinandolo sulla sede stradale, nonostante questi si dimenasse con forza per divincolarsi dalla presa.
Grazie alle parole di conforto degli stessi operatori intervenuti, il giovane si è così calmato, mettendo da parte ulteriori intenzioni inconsulte.
A conclusione della vicenda, con il supporto del personale del 118, il ragazzo è stato accompagnato e ricoverato presso l’ospedale di Isernia, dove sono sopraggiunti i genitori, allarmati e seriamente preoccupati perché da alcune ore non avevano notizie del figlio.
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