La misura precauzionale per il dipendente e per tutti le persone che sono entrate in contatto con lui. Disposta anche la sanificazione del palazzo di giustizia
ISERNIA. Il caso è di un’altra regione, tuttavia tocca Isernia e il suo tribunale. Un dipendente del palazzo di Giustizia pentro ha comunicato ai vertici di tribunale e procura, rispettivamente Vincenzo Di Giacomo e Carlo Fucci, che un suo familiare, precisamente il fratello, non residente in Molise, è stato trovato positivo al coronavirus e pertanto ricoverato in ospedale.
Comunicazione di rilievo, in quanto il dipendente è stato invitato alla quarantena e nella struttura isernina di piazza Tedeschi sono state avviate le procedure di sicurezza.
Al via il censimento di tutti gli impiegati, avvocati, magistrati ed esterni che potrebbero essere entrati in contatto con in lavoratore, al fine di esortare gli stessi ad osservare a loro volta, sempre a scopo precauzionale, la quarantena.
Si procederà inoltre alla sanificazione dell’intero tribunale.
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