Per i pazienti che soffrono di difficoltà respiratorie questa cura a domicilio è vitale per sopravvivere. L’appello della farmacia di Campochiaro: “Ne abbiamo bisogno urgente”
CAMPOBASSO. In questi giorni di emergenza sanitaria è aumentata in modo esponenziale, su tutto il territorio nazionale, non sola richiesta di mascherine e disinfettanti, ma anche l’ossigeno terapeutico a domicilio, elemento indispensabile per i soggetti che presentano difficoltà a livello respiratorio, anche per via del Covid-19.
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Vista la carenza di apparecchiature sanitarie, vitali per questo tipo di pazienti, i fornitori stanno cercando di riprendere il maggior numero di bombole vuote rimaste in circolazione. In proposito segnaliamo l’appello lanciato alla nostra testata da una farmacia di Campochiaro.
“Delle bombole uscita da questa attività – dichiara la proprietaria – ne manca all’appello una. Probabilmente – spiega – si tratta di persone che hanno cominciato ad utilizzare l’ossigeno liquido a domicilio e hanno dimenticato di restituire la bombola vuota, oppure si tratta purtroppo di pazienti deceduti, i cui parenti non sanno a chi e dove restituire la bombola rimasta a casa”.
Un appello che condividiamo perché i casi come questo in Molise sono numerosi e l’emergenza sanitaria in atto richiede sensibilità e attenzione da parte di tutti: dalle istituzioni ai cittadini, ognuno è chiamato a fare la sua parte per evitare conseguenze ancor più drammatiche sulla salute delle persone, in particolare per i soggetti broncopneumopatici che sono, come noto, i più esposti a rischio mortalità legata al Covid-19.
Dav. Vit.
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