I rapporti già tesi tra le due potenze, stanno scivolando verso una complessa situazione conflittuale a causa dell’emergenza Coronavirus
La pandemia sta conducendo dritto dritto Cina e Stati Uniti verso “una nuova guerra fredda”. Il rischio è concreto e a paventarlo è stato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi.
Questi – riporta TgCom24 – ha sostenuto che i due Paesi “non dovrebbero avere conflitti e dovrebbero cooperare in una logica di rispetto reciproco”. Aggiungendo: “Gli Stati Uniti devono rinunciare a voler cambiare la Cina e rispettare la sua volontà di sviluppo nazionale”.
A fare da detonatore, dunque, l’emergenza sanitaria da Coronavirus, tuttavia le frizioni tra le due ‘potenze’ erano già esistenti da qualche tempo. Almeno da quando è iniziata la cosiddetta ‘guerra dei dazi’.
La tensione è quindi salita con le accuse di Trump, prima relative al presunto hackeraggio subito dagli Usa da parte di pirati informatici cinesi volto a ‘rubare’ informazioni sugli studi condotti per un vaccino anti-Covi, poi sull’origine della pandemia.
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