A denunciare l’accaduto un giovane 19enne candidato Lega alle prossime comunali: si sarebbe però inventato tutto. Denunciato per simulazione di reato
VALENZA. Un giovane 19enne candidato con la Lega alle prossime elezioni comunali ha denunciato sui social network uno spiacevole episodio di violenza perpetrata da un extracomunitario nel tentativo di rubargli il borsello.
“Sono stato aggredito da un uomo di colore”, così aveva esordito: la dichiarazione rilasciata ai carabinieri vuole che alle 18 di lunedì 7 settembre il ragazzo si trovasse al cimitero di Valenza, comune nel quale risiede, per fare visita alla tomba di suo nonno. Mentre rientrava, avrebbe visto un ragazzo alto circa 1 metro e 80 con lo scaldacollo sul viso dirigersi verso di lui: l’aggressore avrebbe tentato di rubargli il marsupio e il ragazzo avrebbe opposto resistenza, fino a mettersi a urlare per chiedere aiuto. In quel momento sarebbe arrivato un ragazzo di 16 anni che avrebbe messo in fuga l’aggressore.
Il fatto è stato raccontato su Il Piccolo nell’edizione cartacea dell’8 settembre. I militari avevano avviato le indagini per individuare l’aggressore, ma la realtà emersa da queste ha ribaltato il racconto: il ragazzo aveva inventato tutto. Di conseguenza i carabinieri lo hanno denunciato per simulazione di reato. Nel frattempo il ragazzo, candidato al consiglio comunale di Valenza con la Lega, aveva ricevuto la solidarietà di tanti compagni di partito e tanti cittadini. Insieme a lui è stato denunciato il 16enne che lo aveva sostenuto nel racconto, che si era vantato di aver messo in fuga l’aggressore.
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