In azione i carabinieri della Compagnia di Bojano, che proseguono l’attività contro lo spaccio e le tossicodipendenze
BOJANO. Beccato con la droga mentre usciva di casa, è stato beccato dai carabinieri della Compagnia di Bojano impegnati in servizi per la prevenzione e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’area matesina.
Nei guai un giovane del posto, già noto ai militari, che alla vista delle forze dell’ordine ha immediatamente tentato di disfarsi di un qualcosa, gettandolo a terra.
Il gesto non è passato inosservato ai carabinieri i quali, avvicinandosi, hanno recuperato due dosi termosaldate di sostanza stupefacente, che i successivi accertamenti hanno evidenziato essere kobret.
Le perquisizioni sono state così estese alla casa ed è emerso come il ragazzo 21enne avesse attrezzato un bazar in miniatura: nella propria camera da letto, infatti, custodiva altri stupefacenti, in piccole dosi e di diverse tipologie, quali l’eroina, la marijuana e la cocaina.
Anche se non sono stati rinvenuti materiali per il confezionamento e/o da taglio, il ragazzo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Campobasso, sia in ragione della diversa tipologia di sostanza (che aumenta la gravità della condotta), che in virtù di precedenti specifici in materia.
Non è finita. Nel primo pomeriggio di ieri, sempre i carabinieri, in agro di Vinchiaturo, hanno intercettato una piccola utilitaria, con a bordo tre soggetti, già noti all’ufficio anche per recenti violazioni (da parte di due di loro) delle prescrizioni imposte per il Foglio di Via dal Comune di Bojano.
Immediatamente fermati e sottoposti a perquisizione personale e veicolare, non sono stati trovati con indosso la droga, ma il conducente custodiva alcune siringhe sporche di sangue, riconducibili a recente assunzione endovenosa. Il successivo accertamento clinico – tossicologico, effettuato al Cardarelli di Campobasso, ha evidenziato, però, una positività alla cocaina e agli oppiacei. Per il giovane è scattato il ritiro della patente di guida, il sequestro amministrativo del veicolo e la denuncia penale per il reato di guida in stato di alterazione psicofisica per assunzione di sostanze stupefacenti.
Uno dei passeggeri, invece, celava nel proprio marsupio, un coltello a serramanico della lunghezza di 18 cm con lama da 8 cm, per il cui possesso è stato deferito all’Autorità giudiziaria, cui dovrà rispondere del reato di porto di armi e/o strumenti atti ad offendere.
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