I titolari dei locali si sono dati appuntamento davanti alla Fontana Fraterna, luogo simbolo della città, per dire il loro ‘no’ a quanto disposto dall’ultimo Dpcm
ISERNIA. Si sono dati appuntamento davanti alla Fontana Fraterna, luogo simbolo di Isernia per un flashmob di protesta. Come in tante altre realtà italiane, anche i ristoratori del capoluogo pentro hanno voluto esprimere così il loro dissenso nei confronti dell’ultimo Dpcm del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il quale – come noto – è stata disposta la chiusura dei locali alle ore 18.
Una protesta simbolica la loro. Si sono inginocchiati davanti al monumento evidenziando il tal modo il loro ‘no’ di fronte a decisioni che li penalizzeranno tanto, anzi troppo.
“La nostra – hanno spiegato – è una protesta pacifica e propositiva. Garantiamo massima sicurezza a ora di pranzo e siamo in grado di farlo anche a cena. L’idea è quella di chiedere ai clienti di esibire una autocertificazione, nella quale si attesti la loro negatività al Covid-19. Vogliamo tutelare – hanno detto ancora –la filiera dell’indotto, i nostri collaboratori e vogliamo poter continuare a lavorare in sicurezza”.
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