Resi noti i dettagli della maxi-operazione intrapresa dagli uomini e dalle donne della direzione Marittima dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti, contro l’ingresso nel mercato di prodotti non idonei al consumo
TERMOLI. 185 ispezioni, 468 controlli, 55 illeciti rilevati, 1.621,50 Kg di prodotto ittico sequestrato, 92mila euro di sanzioni elevate: sono i numeri dell’operazione “Frontiere Tracciabili”, l’ultima portata a termine dai militari della direzione marittima dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti.
L’attività posta in essere dai militari ha portato alla luce, come riporta il quotidiano “Il Pescara”, ingenti quantità di merce “non in regola” sottratta dal circuito commerciale.
“E’ stato possibile prevenire e scongiurare – spiega il capitano di vascello Salvatore Minervino – il rischio che prodotti non idonei al consumo giungano sulle tavole di ignari consumatori. Obiettivo principale delle diverse attività ispettive era quello di verificare il rispetto, da parte dei diversi operatori del settore, delle normative comunitarie e nazionali, che prevedono altresì l’obbligo di mantenere, nel corso di tutte le diverse fasi di produzione (dalla pesca alla vendita al dettaglio), uno stringente sistema di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici che giornalmente finiscono sulle tavole dei consumatori”.