Un sospiro di sollievo per l’ospedale Cardarelli, rimasto a lungo sotto pressione a causa della pandemia e che ora sta fronteggiando un’altra emergenza: quella che riguarda i reparti No-Covid e la rete, già carente, delle patologie tempo-dipendenti
CAMPOBASSO. Da ieri risulta occupato un solo posto letto in terapia intensiva Covid al Cardarelli. La buona notizia riguarda l’uscita di un paziente di Bojano dal reparto salva-vita del principale presidio ospedaliero regionale.
Così anche l’unica terapia intensiva Covid ancora attiva in regione sta per liberarsi, dopo 8 mesi di sofferenza e di dolore per i troppi pazienti che purtroppo non ce l’hanno fatta, nonostante l’impegno e le cure del personale medico-infermieristico.
Il Cardarelli sta per uscire dall’emergenza sanitaria legata alla pandemia, soprattutto dagli effetti nefasti della seconda e della terza ondata: al momento sono 9 i pazienti Covid ancora ricoverati, di cui 8 in malattie infettive e per l’appunto uno rimasto in terapia intensiva. Un sospiro di sollievo per un ospedale rimasto a lungo sotto pressione e che ora sta fronteggiando un’altra emergenza: quella che riguarda i reparti No-Covid e la rete, già carente, di emerge-urgenza e delle patologie tempo-dipendenti.
Troppi molisani in questi mesi sono stati costretti a rinunciare a curarsi per il blocco delle prestazioni ordinarie e tutto ciò potrebbe portare nei prossimi mesi a gravi conseguenze su un sistema sanitario da riorganizzare, in funzione di una migliore efficienza ed efficacia delle prestazioni e anche nella prospettiva di un ritorno dell’epidemia dovuta alle varianti del Covid o di nuove epidemie.
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