Omicidio Micatrotta, domani l’interrogatorio di De Vivo

Il giovane campobassano accusato dell’omicidio del 38enne geometra fornirà ai magistrati la sua versione dei fatti.

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Sarà ascoltato domani Gianni De Vivo, il 38enne accusato dell’omicidio di Cristian Micatrotta, campobassano come lui. Da tempo, tramite il suo legale Mariano Prencipe, De vivo aveva chiesto di essere interrogato per dare la sua versione dei fatti e, probabilmente, fornire ulteriori informazioni.

Il giovane comparirà di fronte al magistrato in mattinata. Finora De Vivo è l’unico accusato del drammatico fatto di sangue avvenuto la notte di Natale, mentre in città ci si apprestare a stappare lo spumante e a deporre il bambinello nella mangiatoia. Per il reato di rissa è invece indagato uno dei due giovani che, insieme con il povero Micatrotta, si recarono quella notte sotto casa di De Vivo. Alla base del diverbio, che si è concluso con la coltellata al collo che ha ferito mortalmente il 38enne geometra campobassano, ci sarebbero questioni legate alla droga, così come ammesso da tutte le persone coinvolte.

Quello di domani sarà un interrogatorio importante, perché De Vivo, aveva finora reso le sue dichiarazioni solo la notte della tragedia. I tabulati telefonici, e i messaggi precedenti all’incontro, faranno ulteriore chiarezza sulle dinamiche di quanto accaduto la notte in cui un giovane campobassano è morto e un suo quasi coetaneo è stato accusato di omicidio.

 

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