HomeNotiziePOLITICA & ATTUALITA'Dimissioni presidente Commissione pari opportunità, la Garante: il Consiglio non le...

Dimissioni presidente Commissione pari opportunità, la Garante: il Consiglio non le accolga, si dia continuità al percorso intrapreso

Leontina Lanciano interviene sulla questione di Maria Grazia La Selva, esprimendo rammarico e auspicando che la situazione rientri senza scossoni, nell’ottica della salvaguardia delle attività avviate


CAMPOBASSO. Sul caso delle dimissioni rassegnate dalla presidente della Commissione regionale di parità e di pari opportunità della Regione Molise, Maria Grazia La Selva, interviene la Garante regionale dei diritti Leontina Lanciano, che esprime rammarico e auspica che il Consiglio regionale possa valutare di non accogliere le dimissioni nell’ottica di non interrompere il percorso intrapreso finora e gli obiettivi già raggiunti.

“In qualità di Garante regionale dei Diritti della Persona, – recita una nota stampa – il mio impegno costante è quello di tutelare e assicurare il pieno rispetto dei diritti di tutti. Per questo motivo non posso che accogliere con rammarico la notizia delle dimissioni della dottoressa La Selva, per il significato e gli effetti che queste hanno su un organismo di primaria importanza quale è la Commissione regionale di parità e di pari opportunità. Ritengo, infatti, che situazioni del genere abbiano ricadute indesiderate sull’interesse superiore di portare avanti un lavoro condiviso mirato all’obiettivo – che dovrebbe essere comune – di contribuire alla risoluzione delle problematiche connesse all’accesso di ogni persona alle medesime opportunità.

La rilevanza dell’organismo finora presieduto dalla dottoressa La Selva è fondamentale in quanto si tratta di uno strumento in grado di favorire il principio giuridico di assicurare la piena partecipazione alla vita economica, sociale e politica di qualsiasi individuo, senza distinzioni di genere, religione, etnia, orientamento politico o sessuale, età, disabilità. Ciò attraverso la presentazione di proposte di intervento mirate a rimuovere i possibili ostacoli sociali, culturali, economici o istituzionali che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne e degli uomini.

Mi auguro a tal proposito – conclude Lanciano – che la situazione possa rientrare al più presto e che il Consiglio regionale possa valutare di non accogliere le dimissioni nell’ottica di non interrompere il percorso intrapreso finora e gli obiettivi già raggiunti”.

Più letti

Isernia, riapre lo Spazio Arte Petrecca nella nuova sede in corso...

Vernice d'apertura con la mostra di Calido mercoledì 8 maggio ISERNIA. La galleria spazio arte Petrecca è lieta di comunicare l’apertura della nuova sede di...
spot_img
spot_img
spot_img