Diverse le associazioni e i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa. La soddisfazione del sindaco Pino Puchetti


LARINO. Rassegna delle Carresi, ieri a Larino l’undicesima edizione della manifestazione.

“Si tratta di una vetrina importantissima, che mette in mostra le analogie e le differenze tra le Carresi bassomolisane e tutte quelle pratiche devozionali unite dall’utilizzo di buoi, di carri, di fiori di carta – ha spiegato il sindaco Pino Puchetti. Com’è noto, infatti, il circuito di comunità ‘Uomini, buoi e fiori’ è una realtà che va concretizzandosi di anno in anno e che sta approntando con determinazione l’iter di candidatura Unesco a patrimonio immateriale dell’umanità”.

“In questo contesto, come abbiamo avuto modo di ricordare nell’ambito del convegno che ha preceduto l’inizio della sfilata dei carri, la Rassegna delle Carresi è un tassello fondamentale e preziosissimo per arricchire il dossier di candidatura da presentare alla commissione preposta. Ed è anche per questo – ha aggiunto il sindaco – che, tramite il progetto presentato dal Comune e ammesso a finanziamento nell’ambito del bando regionale ‘Turismo è Cultura 2022/23’, abbiamo cercato di sostenere lo sforzo organizzativo del Comitato Rassegna delle Carresi in termini di accoglienza, ospitalità e logistica, nella speranza che tale sostegno possa crescere a ogni edizione”.


“Un plauso da parte dell’intera amministrazione comunale va al Comitato organizzatore e a Stefano Vitulli in qualità di presidente dello stesso nonché infaticabile organizzatore dell’evento in ogni suo aspetto. Un ringraziamento doveroso va anche all’assessore regionale Vincenzo Cotugno, intervenuto ieri al convegno di presentazione del progetto, alla professoressa Letizia Bindi, che ci ha aggiornati sull’iter di candidatura e a don Claudio Cianfaglioni, parroco della Cattedrale di San Pardo e presidente della Pia Associazione Carrieri. Infine un ringraziamento – ha concluso Puchetti – a tutti i rappresentanti istituzionali dei Comuni e delle Associazioni coinvolte nella Rassegna, in particolare quelli provenienti da fuori regione: Viterbo, Albugnano, Padova, Loreto Aprutino, Atri, Bucchianico e Casalbordino, che ringraziamo per la loro presenza qualificata e qualificante”.