È accaduto in una struttura sanitaria di Torrazza Piemonte. Dopo che un’ospite è deceduta, la direzione ha avvisato la figlia sbagliata
TORINO. Una vicenda che ha del clamoroso giunge da Torrazza Piemonte, nel Torinese. Una Rsa del posto, dopo il decesso di un’ospite, avverte la figlia sbagliata. La donna, giunta alla camera mortuaria, si accorge dell’errore: nella camera ardente allestita nella casa funeraria non c’era la salma della madre, che ha 101 anni, ma quella della vicina di letto di 92, di cui i suoi parenti non avevano più notizie. Sul caso indagano i carabinieri di San Mauro Torinese. Anche la competente procura d’Ivrea sta facendo accertamenti.
Ma ecco i fatti riportati da TgCom24: qualche giorno fa la figlia della centenaria ha ricevuto una telefonata dalla direzione della struttura sanitaria, che l’avvisava dell’avvenuto decesso. La donna ha quindi provveduto a mandare gli abiti per la vestizione, ma – secondo la ricostruzione – l’accesso alla Rsa le è stato impedito a causa di un caso di Covid, ecco perché non era riuscita a vederla prima. La salma, nel frattempo, era stata portata in una casa funeraria. Ed è lì che i parenti, il giorno dopo, hanno scoperto lo scambio. Anche tutti i documenti compilati erano sbagliati. “A quel punto abbiamo chiamato i carabinieri – racconta la donna a La Stampa – Poi siamo andati a Torrazza, dove abbiamo incontrato il figlio” della 92enne, “alla ricerca della madre senza che nessuno gli avesse comunicato il decesso”.
Nonostante lo spiacevole inconveniente, la donna si è detta non intenzionata ad adire le vie legali.
