Foto archivio Ansa

Numerose le persone a cui sono stati chiesti 1200 euro per non vedere pubblicate in rete foto hot


SULMONA. Ricattati per aver frequentato siti pornografici. È accaduto a Sulmona, in provincia de L’Aquila. Il caso, come riferisce Tgcom 24, vede coinvolte molte ragazze di giovane età che hanno ricevuto una e-mail con una richiesta di pagamento, pari a 1.200 euro, da truffatori che minacciavano di divulgare le loro immagini compromettenti, riprese dalla videocamera del loro computer, se non avessero pagato la somma richiesta mediante bitcoin.

L’ultima denuncia, come riporta Il Centro, è stata presentata da un commerciante. “Sfortunatamente ho una cattiva notizia per te. Alcuni mesi fa sono riuscito ad accedere al dispositivo che usi per navigare su Internet. Da quel momento controllo la tua attività in rete”, recita il messaggio recapitato via mail ai malcapitati.

Allertata, per questo, la polizia postale.