Operazioni condotte questo pomeriggio da una ditta specializzata e traffico bloccato durante le operazioni. Problemi a una canna fumaria hanno imposto un’accelerazione sull’intervento
CAMPOBASSO. Traffico bloccato, oggi, in via Conte Verde, dove è stata effettuata la bonifica nel sottoscala dove il 16 dicembre scorso furono trovati 200 chilogrammi di esplosivo in forma di dinamite da cava, probabilmente lasciata in cantina dall’ex proprietario morto da oltre trent’anni, che verosimilmente la utilizzava per la sua impresa.
L’intervento, delicato, si è svolto questo pomeriggio, con i tecnici di una ditta specializzata di Porto Recanati che sono arrivati a Campobasso per portar via vecchie bombole e materiale infiammabile, anche questi risalenti a decine di anni fa. E anche questi conservati nella cantina dove era stato trovato l’esplosivo, il giorno in cui fu evacuata via Conte Verde e le strade vicine, a ridosso del pieno centro di Campobasso. A fare l’incredibile scoperta il figlio del proprietario dell’appartamento, ora nelle disponibilità del Demanio, che subito chiamò le forze dell’ordine.
Ad imprimere un’accelerazione il vertice che si è svolto venerdì scorso in Prefettura a Campobasso, nel quale è stata evidenziata la presenza di una situazione di potenziale rischio, un problema a una canna fumaria che rendeva necessario accelerare sulle operazioni di messa in sicurezza.
Sul posto, questo pomeriggio, anche vigili del fuoco, polizia, carabinieri e polizia municipale, che si sono occupati di fermare la circolazione, durante la fase in cui le bombole e il materiale infiammabile sono stati prelevati dalla cantina e trasportati sui mezzi della ditta, che si dovrà occupare dello smaltimento.
C.S.