Isernia, orientamento post-diploma: successo per l’evento al Majorana-Fascitelli

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Coinvolte Università, Istituti tecnici superiori, Accademie e Forze Armate per indirizzare gli studenti a una scelta di studio o di lavoro. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA al professore Cinocca e ai ragazzi


di Giuliano Vacca

ISERNIA. Giornata di Orientamento in uscita dal titolo ‘OrientaMenti’ al Liceo Majorana-Fascitelli di Isernia. Gli studenti del quinto anno, infatti, si sono confrontati con i referenti di Università, delle Accademie, degli Istituti di formazione e delle Forze Armate per ricevere informazioni quanto più possibile corrette ed esaustive sulle opportunità di studio e di lavoro che si presentano post-diploma.  

Durante l’open day, organizzato dai docenti Andrea Cinocca e Maria Paola Faralli, sono state esposte le offerte formative dell’Università degli Studi del Molise, de L’Aquila, di Teramo, di Cassino e del Lazio Meridionale, di Roma ‘La Sapienza’ e di Chieti-Pescara ‘Gabriele D’Annunzio’. Presentati anche la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila, l’Istituto Tecnico Superiore D.E.Mo.S per l’Alta Formazione per le Nuove Tecnologie per Made in Italy per il comparto Agroalimentare, la Scuola di Alta Formazione di Pescara per il comparto Informatico, l’Istituto Politecnico Keplero di Termoli per il comparto Ottico e Optometrico, la Nissolino Corsi Scuola – Forze Armate e Polizia, la Scuola Sottoufficiali della Marina Militare di Taranto, l’Esercito Italiano.  

La giornata ‘OrientaMenti’ rientra in un pacchetto organico di eventi che ha previsto anche un Open Day in entrata per far conoscere il Majorana-Fascitelli agli alunni delle terze medie, i progetti per le competenze trasversali (Pcto) con il coinvolgimento di aziende, i Career Days organizzati insieme al Comune di Isernia per far conoscere le realtà e le eccellenze imprenditoriali del territorio.  

I ragazzi, soprattutto quelli intenzionati a proseguire gli studi, hanno reagito con interesse alla manifestazione. Molti hanno palesato di avere già chiare le idee ma hanno sfruttato l’occasione per ‘curiosare’ ed interfacciarsi al meglio con il personale delle università e degli istituti coinvolti. In questo contesto, la scuola ha svolto un lavoro importante di canalizzazione: un ruolo intermedio finalizzato ad indirizzare i ragazzi verso le loro vocazioni.