Crescono le quotazioni del consigliere regionale eletto con i Popolari, finito solo di recente all’attenzione della coalizione per la corsa alla presidenza. Intanto un nuovo incontro è fissato per venerdì a Isernia


CAMPOBASSO. Tre i nomi attualmente sul tavolo del centrodestra per la carica di candidato presidente. Messo da parte, per il momento, il sindaco di Venafro Alfredo Ricci, in odore di ricandidatura nel proprio Comune (al voto il 14 e 15 maggio prossimi, ndr), partiti e movimenti starebbero ragionando sul successore di Toma e tra i papabili torna in auge il primo cittadino di Termoli, nonché presidente della Provincia, Francesco Roberti. In corsa anche il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone che, secondo i bene informati, sarebbe in grado di intercettare consensi in maniera trasversale più di altri colleghi, e l’outsider Andrea Di Lucente. Il consigliere regionale, eletto con la lista dei Popolari e di recente critico con il governatore in carica della sua maggioranza, in particolare per ragioni legate alla gestione della sanità, sarebbe stato ‘lanciato nella mischia del toto-candidato’ nelle ultime ore e le sue quotazioni starebbero salendo.

Tuttavia, si tratta ancora di indiscrezioni che rappresentano, di fatto, lo stato di incertezza in cui versa ancora la coalizione, chiamata però a chiudere il cerchio quanto prima per poi essere all’altezza della competizione. Non si sa mai esca un asso da calare all’ultimo minuto. Intanto, a non farsi trovare impreparato è il gruppo denominato ‘Il Molise che vogliamo’, con presidente l’ex vertice di Sviluppo Italia, Claudio Pian, notoriamente vicino all’eurodeputato Aldo Patriciello, che domani presenta ai cittadini programma e simbolo.

Il tavolo del centrodestra tornerà, infine, a riunirsi venerdì a Isernia. E chissà se non sarà la volta buona.