Roberto Gravina (Foto di repertorio)
Roberto Gravina (Foto di repertorio)

I cinque stelle: “Darà forza a quei temi per i quali ci siamo battuti in questi anni: sanità, trasporto pubblico, infrastrutture, servizi”


CAMPOBASSO. “Una figura in grado di fare sintesi e di dare forza a quei temi per i quali ci siamo battuti in questi anni: sanità, trasporto pubblico, infrastrutture, servizi”. Così in una nota il Movimento 5 Stelle commenta la candidatura alla presidenza della Regione Molise alla guida della coalizione progressista.

“Roberto – scrive il Movimento – incarna al meglio i valori, la sensibilità e le competenze di una coalizione che condivide i punti programmatici più importanti e delicati della nostra visione di Molise. Per questo, dopo cinque anni di serio e costante lavoro all’opposizione in Consiglio regionale, siamo fieri di veder riconosciuto il nostro impegno da parte di tutte le forze politiche e sociali del centrosinistra molisano. 

La scelta di Roberto Gravina, sindaco di Campobasso e portavoce storico del Movimento 5 Stelle in Molise, è la conferma di un consenso ampiamente riconosciuto da tutti gli esponenti del fronte progressista. Una figura in grado di fare sintesi e di dare forza a quei temi per i quali ci siamo battuti in questi anni: sanità, trasporto pubblico, infrastrutture, servizi.  

Con le nostre candidature, con il nostro programma, con la nostra esperienza e con la nostra visione, saremo al fianco di Roberto per guidare la coalizione progressista e liberare il Molise dalla gestione fallimentare di un sistema che abbiamo sempre contrastato con forza, argomenti e proposte concrete.  Ora siamo pronti per affrontare, tutti uniti, questa grande sfida in cui è in gioco il futuro dei molisani”.

Tante dunque le reazioni alla scelta della candidatura di Gravina.

“Per dare seguito e credibilità all’azione portata avanti in questi anni in Consiglio regionale era assolutamente necessario che il candidato presidente dell’area progressista fosse un giovane con esperienza politica e slegato dai soliti schemi – scrive il portavoce del M5S in Regione Angelo Primiani – Siamo orgogliosi del fatto che tutta la coalizione abbia scelto un esponente del Movimento 5 Stelle per guidare la rinascita di questa terra. A Roberto Gravina il nostro in bocca al lupo e il nostro pieno sostegno per questa campagna elettorale che dovrà incentrarsi su temi concreti e sulla necessità di un cambiamento ormai non più rinviabile”-

Anche per Patrizia Manzo, portavoce del movimento in Regione è questa la scelta giusta. “Una coalizione coraggiosa, donne e uomini generosi che hanno anteposto – e dovrebbe essere sempre questo il modus operandi – il bene comune alle legittime aspirazioni personali. E che ha fatto sintesi attorno alla figura di Roberto Gravina individuandolo quale migliore candidato alla corsa per la presidenza della Regione Molise – scrive – Perché incarna quei valori che per tutti sono alla base di chi fa politica, perché ha la giusta esperienza, la indispensabile competenza, la capacità di ascolto e quella, parimenti importante, di dare risposte alla comunità.

Ci uniscono le idee, l’opposizione rigorosa, ferma ma costruttiva e propositiva. Una visione di Molise proiettata alla transizione ecologica, allo sviluppo rispettoso del territorio ma fortemente ancorata alla sua unicità nel rispetto delle sue vocazioni e sensibile alle istanze delle nostre imprese. Un Molise capace di battersi per i diritti sociali e civili, che non dimentica l’altro. Che non lo lascia indietro perché se ne prende cura. Il Molise può cambiare, il Molise può tornare a sperare. Ho sempre creduto in una strada comune, nata dal confronto indispensabile per allargare l’orizzonte dei bisogni e per individuare la migliore soluzione. La condivisione serve a costruire insieme.

La competizione elettorale che vede, da oggi, il Movimento 5 Stelle pilastro di una coalizione che si definisce progressista per i temi, i valori e le risposte che porta nel dibattito politico è per me la naturale conseguenza di un percorso iniziato cinque anni fa, costruito con un confronto serrato con i partiti del centrosinistra e con associazioni, comitati, movimenti civici ai quali ho cercato – spero nel modo migliore – di dare ascolto anche attraverso il coinvolgimento personale e politico sui temi da loro sollevati e oggetto di dibattito all’interno dell’Istituzione della quale sono stata parte fino ad oggi.

Ci uniscono le idee e i valori: la tutela dei beni comuni, del territorio, lo sviluppo rispettoso della nostra risorsa migliore, l’ambiente. E poi le politiche sociali e sociosanitarie da mettere immediatamente in campo, le azioni da individuare per offrire opportunità di lavoro e di vita a chi non vuole andare via dalla nostra regione, ostaggio dello spopolamento al quale nessuna forza politica che ha governato fino ad oggi ha mai guardato come un pericolo da sventare. La partecipazione alle scelte, alle azioni indispensabili per le nostre comunità sono nel Dna di questa coalizione che è stata costruita passo dopo passo, con passione e dedizione. La stessa che merita il Molise grazie a tutti quelli che hanno creduto che una strada da percorrere insieme fosse possibile”