Nella categoria 48kg: ottimo risultato per il giovane atleta isernino


ISERNIA. Un altro grande risultato è arrivato questo fine settimana per l’Asd Karate Team Isernia, un obbiettivo programmato qualche mese fa e raggiunto a testa alta da Davide Di Lemme che riesce ad imporsi sui suoi avversari riuscendo a guadagnare a pieno titolo la medaglia di bronzo. Una gara estenuante per i numeri raggiunti in considerazione che il campionato italiano era riservato alla sola classe esordienti.

Con 299 società ed 813 atleti al via, la categoria 48 kg in cui ha gareggiato Di Lemme è risultata la più numerosa con ben 83 atleti al confronto contro una media molto più bassa delle altre categorie di peso. Ciliegina sulla torta, il sorteggio è sfavorevole a Di Lemme che insieme ad altri 8 atleti lo costringe ud un turno eliminatorio supplementare così che l’atleta isernino per conquistare la medaglia ha dovuto superare ben sette incontri contro avversari molto competitivi.

Davide riesce ad avere un percorso lineare dimostrando determinazione e sicurezza senza troppa difficoltà fino alla finale di pool in cui il confronto con il campano Raffaele Baldassarri, già atleta di interesse nazionale, si fa molto impegnativo. Riesce a mantenere la parità senza concedere nulla al suo avversario per tutto l’incontro gestendo gli spazi e sorprendendolo sul finire dell’incontro quando ad un secondo dal termine riesce a piazzare un mawashi chudan (calcio all’addome) perfetto che lo porta in vantaggio di due punti e gli consente di chiudere vittorioso la partita. Anche la semifinale è gestita con molta intelligenza da Davide mantenedo in parità il risultato contro il siciliano Riccardo Castro, un avversario molto alto rispetto a lui e bravissimo nell’utilizzo delle gambe, ciononostante nulla riesce a fare fino a pochi secondi dal termine quando grazie ad un punto di braccia guadaga la finale e successivamente riesce anche vincere la finale e quindi la medaglia d’oro.

Il risultato dell’incontro porta Di Lemme a gareggiare nella finale per la medaglia di bronzo che che riesce a portare a casa con carattere dimostrando una netta superiorità sul romano Leonardo Baldassari imponendosi con un netto 5 a 1.