Antonio Di Franco

L’intervento del presidente di Federimpreseitalia Molise: “Finalmente stiamo intravedendo dei segnali confortanti”


ISERNIA. Dati in crescita dopo mesi e mesi di difficoltà. Nei settori commercio e servizi, anche in Molise, si inizia ad intravvedere qualche segnale di luce. I dati prodotti da Federimpreseitalia parlano finalmente di un processo di crescita iniziato con il calo del costo dell’energia e che sta proseguendo in maniera molto lenta ma costante.

“Finalmente stiamo intravedendo dei segnali confortanti – dice il presidente di Federimpreseitalia Molise Antonio Di Franco – nelle ultime settimane è migliorata la fiducia e si sta tornando ad investire nei settori commercio e servizi soprattutto per la creazione di nuove piccole e medie imprese nel comparto.

Ci sono stati momenti di enorme difficoltà che ha comportato decine di migliaia di chiusure e hanno fatto temere il peggio. Fortunatamente la tendenza pare si stia invertendo e questa è finalmente una buona notizia”. Si sono attraversati mesi davvero difficili.

“Si veniva già da anni di crisi economica – evidenzia ancora Di Franco – poi è arrivato il Covid e subito dopo la crisi Ucraina con l’aumento spropositato dei costi delle materie prime e dell’energia.

Il momento di difficoltà è stato enorme e a maggior ragione in Molise dove il tessuto economico è ancora meno solido. Fortunatamente, la passata amministrazione regionale è riuscita nel limite del possibile a dare sostegno alle piccole e medie imprese e al mondo del lavoro con iniziative mirate e con il rilancio della formazione professionale, e di questo bisogna dare atto all’ex assessore Roberto Di Baggio che è sempre stato molto vicino alle esigenze del mondo del lavoro e della formazione. Adesso però bisognerà consolidare questo trend e sfruttare l’onda positiva”.

A giorni il rinnovo delle cariche amministrative regionali. “Sicuramente molto passerà da ciò che la nuova amministrazione che verrà eletta avrà in programma di fare – sottolinea in merito Di Franco – sicuramente il rilancio dovrà passare attraverso un uso intelligente dei fondi del Pnrr e dallo sfruttamento di un settore turistico pronto finalmente a fare da traino all’economia della regione. Oltre ovviamente ad un miglioramento delle strutture viarie che da sempre sono un pesante handicap per chi vuole approdare in Molise a fare impresa. Occorrerà avere una visione chiara per un futuro roseo della nostra regione”.