Il pensiero della presidente della Commissione, sul caso della Regione e sul ricorso al Tar di due cittadine di Sessano, per la mancanza della ‘quota rosa’ nell’esecutivo
CAMPOBASSO. Giunta Roberti tutta al maschile, per Angela Di Burra, presidente della Commissione regionale per la parità e le pari opportunità del Molise, è tutto “in continuità con quanto già avvenuto nelle precedenti legislature”.
Un caso, quello della Regione, che procede di pari passo con il ricorso al Tar di due cittadine di Sessano del Molise, “perché la Giunta comunale non include donne”.
“Tutto questo accade perché lo statuto regionale non prevede l’obbligo della presenza di generi diversi nell’esecutivo – ha chiarito Di Burra – e la legge nazionale consente un analogo comportamento in tutti i comuni al di sotto dei 3.000 abitanti. Si tratta di una dimostrazione evidente di come le opportunità non siano pari e di come non siano sostenute dalle norme vigenti, che riflettono una società che ancora deve sviluppare la consapevolezza sulla necessità di garantire pari opportunità a partire dalle istituzioni e dagli enti locali. Per tali ragioni – conclude – esistono le Commissioni Pari Opportunità regionali che, in tali casi, andrebbero consultate anche a tutela del rispetto del dettato costituzionale”.