Assalto armato al Dok di Isernia, si chiude il cerchio: arrestato anche l’autista della banda

La Squadra Mobile ha confinato ai domiciliari un campano, titolare di una ditta di autonoleggio. Nei prossimi giorni sarà interrogato dal Gip

ISERNIA. La Polizia di Isernia ha chiuso il cerchio sulla rapina messa a segno al supermercato Dok di San Lazzaro a giugno dello scorso anno.

La Squadra Mobile, guidata dal commissario capo Gianluca Vesce, ha eseguito su delega della Procura una misura cautelare emessa dal Tribunale del riesame di Campobasso in seguito ad appello  avverso una precedente ordinanza di rigetto del Gip, nei confronti dell’ultimo componente della banda  gravemente indiziato di aver partecipato alla rapina a mano avvenuta il 10 giugno 2022, in concorso con le due persone arrestate in flagranza subito dopo i fatti da personale della Questura (UPGSP- Reparto Volanti) e con un terzo rapinatore poi individuato quale organizzatore del colpo.

La persona arrestata è un uomo originario di Afragola, così come gli altri componenti della banda. Secondo gli inquirenti avrebbe avuto il ruolo di autista e di palo nel corso della rapina.

La sua identificazione, avvenuta in un primo tempo grazie alla collaborazione di uno dei complici, è stata confermata da un approfondito riscontro da parte della polizia giudiziaria delegata per le indagini, pienamente ottenuto anche grazie all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza esterna del supermercato e dai tracciati GPS dell’auto utilizzata, individuata come una di quelle nella disponibilità dell’uomo, allora titolare di una ditta di noleggio auto.

“L’ultima operazione – evidenzia il procuratore Carlo Fucci –  mira a chiudere il cerchio su tale grave episodio delittuoso, i cui tre autori precedentemente tratti in arresto sono stati già condannati in sede di giudizio abbreviato rispettivamente alle pene di  4 anni e 8 mesi di reclusione, 3 anni e 2 mesi di reclusione e, in relazione all’organizzatore del reato, di 6 anni i e due mesi di reclusione, in relazione alle quali hanno presentato appello. L’uomo, completati gli adempimenti di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari e parteciperà nei prossimi giorni all’interrogatorio di garanzia da parte del Gip, al fine di far valere le sue difese nei termini di legge”.