L’appello ad Acc e Stellantis, a margine di un summit al Mit, per garantire le unità occupazionali attraverso un percorso di formazione
ROMA/TERMOLI. Soluzioni per tutti i lavoratori: questo l’appello del segretario nazionale Fim Cisl, Ferdinando Uliano, ad Acc e Stellantis al termine del tavolo al Mimit finalizzato a fare il punto sul piano di trasformazione dello stabilimento industriale di Termoli in gigafactory.
“L’intervento principale – afferma il sindacalista – sia un serio percorso di formazione orientato alla costruzione delle competenze necessarie al processo produttivo della giga factory”. E, nelle more, la richiesta è altresì di ammortizzatori per “accompagnare e sostenere la lunga e delicata fase di transizione delle produzioni”.
Il vice presidente di Acc Termoli project, Benoit Torres, e il responsabile hr, Antonio Cuccuini, – si legge su Ansa – avrebbero affermato la necessità per l’azienda di poter disporre di professionalità totalmente diverse di da quelle tuttora presenti nel vecchio stabilimento. Mentre la sottosegretaria al Mimit, Fausta Bergamotto, sempre secondo quanto riferisce Uliano all’Ansa, “ha evidenziato l’importanza industriale e occupazionale del nuovo stabilimento, ribadendo, la rilevanza del fatto che Acc trovi una collocazione per tutti i lavoratori dello stabilimento di Termoli”.