Estranei ai fatti, ma finiti nel tritacarne mediatico, hanno anche temuto per la loro incolumità. L’accaduto denunciato alle forze dell’ordine
CAMPOBASSO. Emergenza furti e il pericolo della giustizia fai da te. Un pericolo che si aggiunge a quello rappresentato dai continui colpi negli appartamenti e nelle villette di Campobasso e dei paesi dell’hinterland.
Lo dimostra quello che è successo negli ultimi giorni, con la diffusione di un video diventato virale sui social e sulle chat di whatsapp, con migliaia di condivisioni, in cui si vedono tre uomini che camminano per le vie di Campobasso, additati come i presunti ladri. Peccato che con i furti non c’entrino niente, sta di fatto che sono finiti nel tritacarne mediatico, con rischi anche per la loro incolumità.
Si tratta infatti di migranti, ospiti della struttura ‘Il Geco’ di Campobasso, come ha chiarito la presidente del centro Giuseppina Zicolella. “Sono persone perbene – ha detto a Telemolise – che non hanno nulla a che fare con i fatti di queste ore e che tra l’altro hanno anche problemi di salute. Abbiamo denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine”.
Proprio le forze dell’ordine hanno smentito il coinvolgimento delle persone in questione nei furti avvenuti in città. L’ultimo colpo, tentato e non riuscito, ieri sera in via Trento, prima di un inseguimento per le vie del capoluogo.
Come ha chiarito il prefetto di Campobasso Michela Lattarulo i controlli, di polizia e carabinieri, sono stati potenziati, anche con l’utilizzo di squadre in borghese. La speranza è che le forze dell’ordine riescano a chiudere il cerchio e arrestare i componenti della banda che sta terrorizzando la città. Nel frattempo fare da sé è pericoloso e, come si è visto, a volte anche fuorviante. Quel che i cittadini possono senz’altro fare è avvertire le forze dell’ordine in caso si notino movimenti sospetti. Per fermare i ladri e un’ondata di furti purtroppo da record.
