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Il provvedimento del sindaco Castrataro per ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili. Il divieto riguarda in particolare eventi, inaugurazioni, matrimoni, feste e fiere in luogo pubblico


ISERNIA. ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili. Con questo obiettivo il sindaco di Isernia Piero Castrataro ha firmato oggi un’ordinanza, con cui

sono state adottate disposizioni a tutela dell’ambiente.

In particolare, in occasione di eventi, inaugurazioni, matrimoni, feste e fiere in luogo pubblico, da oggi vige il divieto:

1) di utilizzo delle piccole mongolfiere alimentate da fiamma, le cosiddette “lanterne cinesi volanti”

2) del lancio in aria di nastri colorati e palloncini in gomma, lattice o materiale similare, riempiti con gas più leggeri dell’aria senza qualsiasi apposizione di un oggetto di peso sufficiente o la relativa dotazione per contrastare la capacità di sollevamento del palloncino

3) dell’abbandono di palloncini in gomma, lattice o materiale similare fissato ad alberi, pali segnaletici o altro supporto

L’Amministrazione comunale ha compiuto questa scelta richiamando non solo le leggi europee e costituzionali in tema di tutela ambientale, ma anche in riferimento al Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Associazione Plastic Free, nell’ottica di ridurre il più possibile l’impiego di materiali plastici non indispensabili.

Infatti, i frammenti di palloncini abbandonati inquinano l’ambiente e provocano la morte di molti animali.

I frammenti delle lanterne volanti, inoltre, una volta in quota non sono più governabili e possono raggiungere facilmente le aree boscate causando incendi. Una problematica, questa, confermata da studi internazionali e sulla quale i referenti locali di Plastic Free hanno svolto, negli scorsi mesi, numerose iniziative contribuendo così a generare attenzione e sensibilizzazione.

“Un ulteriore passo in avanti – fanno sapere da Palazzo San Francesco – a tutela dell’ambiente, confermando ancora una volta la volontà del Comune di contribuire a eliminare l’inquinamento e tutelare in generale gli ecosistemi del territorio.

Sarà cura dei cittadini, ai quali si fa appello sin da ora, rispettare le disposizioni contenute nell’ordinanza, in cui sono altresì contenuti l’invito a tenere conto di numerose alternative per lo svolgimento di eventi e manifestazioni e la raccomandazione di utilizzo consapevole e rispettoso dell’ambiente nei casi consentiti”

Gli organi competenti verificheranno il rispetto dei divieti, e chi li infrangerà sarà soggetto a sanzione amministrativa, variabile da 25 a 500 euro.