I dati della sorveglianza ‘Passi d’Argento’ che indaga gli aspetti legati alla tutela e alla sicurezza degli over 65


CAMPOBASSO. Prima la pandemia, con le chiusure degli studi medici, le visite annullate e la paura del contagio. E poi, le difficoltà del servizio sanitario con liste d’attesa e oneri a carico dei cittadini.

Il risultato è che nel biennio 2021-2022, il 39,5% (Italia 30,9%) degli ultra 65enni molisani ha dichiarato di avere avuto difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari o ai negozi di generi alimentari e di prima necessità, il 28,8% (24,3% Italia) ha rinunciato a visite mediche ed esami diagnostici.

Come riporta l’Ansa, sono alcuni risultati della sorveglianza ‘Passi d’Argento’ dell’Istituto superiore di sanità che indaga molti aspetti legati alla tutela e sicurezza delle persone anziane: dall’accessibilità ai servizi per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità o ai servizi socio-sanitari, come lo studio del medico di famiglia, i servizi della Asl o del Comune, alla sicurezza dei contesti di vita, come le abitazioni o i quartieri.

Nella graduatoria nazionale, riferita alla difficoltà nell’accesso ai servizi socio-sanitari, il Molise non brilla collocandosi al secondo posto dopo la Campania (43,4%).

Numeri meno allarmanti per quanto riguarda la rinuncia a visite mediche o esami diagnostici: sesto posto dopo Sardegna (39,2%), Marche (33,0%), Umbria (32,3%), Campania (30,3%) e Basilicata (29,4%).

“Il fenomeno della rinuncia alle cure negli anziani rappresenta una sfida cruciale per il Servizio sanitario nazionale, perché ne riassume in un certo senso tutti i problemi maggiori – ha affermato in merito il commissario dell’Istituto superiore di sanità Rocco Bellantone – Se si guarda alle motivazioni per cui oltre 3 milioni di italiani over 65 dichiarano di non aver eseguito test o terapie importanti per la loro salute si vede che in più di un terzo dei casi il motivo la rinuncia è dovuta alle liste d’attesa troppo lunghe o per problemi comunque di tipo organizzativo, come la sede troppo lontana“.