Foto archivio (Ansa)

Previste anche multe meno salate per chi viene fermato con il cellulare alla guida


ROMA. Novità in materia di Codice della Strada, che riguardano in particolare i neopatentati e la guida con il cellulare.

Come riferisce l’Ansa, l’esame in commissione alla Camera ha confermato la sospensione della patente per chi usa il telefonino alla guida ma ha ridotto l’aumento delle multe previsto dalla riforma voluta dal governo.

Allo stesso tempo, i limiti imposti ai ragazzi alla guida delle supercar sono stati leggermente abbassati rispetto alle norme in vigore.

Nel nuovo Codice della strada la sanzione per guida con lo smartphone andrà da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro rispetto all’importo originariamente previsto dal ddl di riforma, che prevedeva sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro. Si allenta anche la stretta sui recidivi: la multa passa da una forchetta compresa tra 644 e 2.588 euro ad una forbice tra 350 e 1.400 euro. Arriva, poi, un tetto massimo degli interessi sulle multe. “La maggiorazione non può essere superiore ai tre quinti dell’importo della sanzione”, pari al 60%.

Chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano avrà la patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se però i punti sono meno di dieci la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppiano se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.