‘We live in hell but we live well’, viviamo all’inferno ma viviamo meglio, sarà presentato venerdì 1 marzo alla Casa del Popolo
CAMPOBASSO. Un film-documentario, dedicato a uno dei personaggi simbolo di Campobasso, Gaetano Zarla, da tutti conosciuto come Gaetano il rospo.
Dalle sue capriole sull’asfalto ai video pubblicati sui suoi profili social e sul canale You Tube, come quando alle elezioni del 2019 ha fatto sapere che avrebbe voluto candidarsi per le Comunali, per trovare un lavoro e per cambiare vita. Ma che qualcuno non l’aveva voluto, forse perché “avrei preso più voti del sindaco e del vicesindaco”.
Grande ironia Gaetano il Rospo. E uno stile inconfondibile, quello che Anthony De Castro e Fausto Franchi hanno colto e che ha ispirato ‘We live in hell but we live well’, viviamo all’inferno ma viviamo meglio, titolo che esprime al meglio la filosofia di vita di Gaetano il rospo. La presentazione del trailer (le riprese devono ancora essere ultimate) venerdì 1 marzo alle 18.30, alla Casa del Popolo di Campobasso.
“In questo documentario, Gaetano, conosciuto da tutti come il rospo, ci guida in un viaggio verso la scelta dell’emarginazione come mezzo di libertà e battaglia contro l’omologazione sociale, riflettendo sul costo dell’essere se stessi”, questo il senso dell’opera.
E Gaetano se stesso lo è sempre stato. Famoso l’appello “a fare la rivoluzione”. O, al contrario, rivolto a un bambino che gli aveva chiesto l’autografo, “a rispettare i genitori”.
