Foto archivio (Ansa)

Approvato di recente dal Consiglio dei ministri


ROMA. Con il Ddl Semplificazioni, approvato nei giorni scorsi in Consiglio dei ministri, sono in arrivo novità importanti per i pazienti in cura presso medici di medicina generale. Cambia infatti il rapporto tra medico e paziente, grazie all’impiego della telemedicina per i certificati di malattia.

Come ricorda Tuttolavoro24.it i primi 3 giorni di malattia del lavoratore dipendente non sono indennizzati dall’Inps, che inizia a erogare a partire dal 4° giorno con un contributo pari al 75% dell’ultima retribuzione.

La proposta che arriva dal Ddl Semplificazioni è di prevedere una video-visita. Medico e paziente si collegano a video attraverso WhatsApp o altri canali simili, si confrontano sullo stato di salute e il medico assegna i giorni di ipotetica guarigione, che poi saranno comunicati al datore di lavoro. Salvo proroga.

Scettico, riguardo i video consulti, si è detto Angelo Testa. Il presidente nazionale Snami rilancia l’autocertificazione dei primi 3 giorni ed un riforma organica per la semplificazione. “Il governo – afferma – vorrebbe semplificare e regolamentare la certificazione con misure parziali e poco coraggiose che potrebbero porre in essere una serie di criticità . Da anni chiediamo l’autocertificazione dei primi 3 giorni da parte degli assistiti, una riforma rivoluzionaria che alleggerirebbe significativamente il lavoro nella medicina territoriale e nel contempo responsabilizzerebbe i pazienti. In Italia i Medici di Medicina Generale sono sottoposti a un carico lavorativo insostenibile in un contesto logistico fatiscente, ad esempio criticità sulle infrastrutture della banda larga e mancato dialogo tra piattaforme che di fatto rappresentano un ulteriore gravame lavorativo”.