I lavoratori hanno riportato ustioni estese a buona parte del corpo. Predisposto il trasferimento dal ‘Cardarelli’ con l’elisoccorso. L’incidente questo pomeriggio a Guardiaregia
CAMPOBASSO. Incidente a una cabina elettrica interna a un’azienda, due persone sono rimaste ustionate nell’incendio che è divampato questo pomeriggio, giovedì 4 aprile, nell’area del Cementificio di Guardiaregia.
Sul posto, per l’intervento di emergenza, due squadre dei Vigili del fuoco di Campobasso, che hanno domato le fiamme, e i sanitari del 118, che hanno soccorso i feriti e li hanno trasportati all’ospedale ‘Cardarelli’ di Campobasso.
A rimanere feriti due operai di circa 35 anni, entrambi residenti a Guardiaregia, che a quanto trapela stavano lavorando a un quadro elettrico della cabina interna dello stabilimento, per riavviare un macchinario, quando sono stati investiti da una fiammata, rimanendo ustionati in modo molto grave. Ferito, ma in maniera più lieve, anche un altro lavoratore, che è riuscito a mettere in salvo i colleghi e a chiamare i soccorsi.
Come si apprende da fonti mediche, oltre alle ustioni, di terzo grado e estese al 90% del corpo, per i due operai c’è anche il rischio di intossicazione da fumo. Saranno trasferiti al Centro grandi ustioni di Napoli, con il servizio di elisoccorso richiesto d’urgenza all’Abruzzo. Al momento la prognosi è riservata, con grande preoccupazione per le loro condizioni.
Sull’accaduto, come da prassi, è stata aperta un’indagine, di cui si stanno occupando i carabinieri dell’Ispettorato del lavoro, arrivati sul luogo dell’incidente con i medici dell’Asrem e i militari e della Compagnia carabinieri di Bojano. Non si esclude che a generare l’incendio sia stato un corto circuito.
Intanto la Heidelberg Materials Italia Cementi SpA, ha diramato una nota su quanto accaduto. “ L’Azienda – ha fatto sapere la sede di Peschiera Borromeo – sta seguendo l’evolversi delle condizioni dei due colleghi coinvolti nell’incidente accaduto questo pomeriggio, ai quali va tutta la nostra vicinanza, e sta ricostruendo quanto avvenuto per verificarne le cause, in piena collaborazione con le autorità intervenute“.
