Nell’abitazione in provincia di Isernia sono stati rinvenuti fucili da caccia, carabine, revolver, pugnali di varie dimensioni, un macete e un’accetta: le armi sono state sequestrate. Per l’anziano è scattata la denuncia


ISERNIA. Ha minacciato e la moglie puntandole contro una pistola e quando i carabinieri sono arrivati hanno scoperto che nascondeva in casa un vero e proprio arsenale. È perciò finito nei guai un ultranovantenne residente in provincia di Isernia,

Tutto è cominciato quando la figlia, disperata, ha chiamato il 112 per chiedere aiuto: il suo anziano padre stava minacciando la consorte con un’arma. Fulmineo l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Agnone che giunti all’interno dell’abitazione hanno trovato l’anziano in stato confusionale adagiato sul proprio letto.

Grande lo stupore dei militari quando il pensionato, ripresosi parzialmente, ha mostrato l’ubicazione di alcune armi nascoste sotto il proprio letto. A quel punto è scattata un’approfondita perquisizione dove veniva alla luce un vero e proprio arsenale custodito in ogni angolo della casa. Una santabarbara a tutti gli effetti, da cui emergevano numerosi fucili da caccia, fucili a pompa, carabine, revolver, pugnali di varie dimensioni – di cui uno con l’incisione sulla lama -“Rambo 2” -, un macete, un’accetta, una freccia di tipo tribale in metallo, oltre che un numero imprecisato di munizioni, il tutto in ottimo stato di conservazione. L’intero arsenale è stato sequestrato e l’anziano è stato denunciato per minacce, detenzione abusiva di armi e omissione e mancata custodia delle stesse.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale gli indagati potranno far valere le loro difese ai sensi del c.p.p..