Il riconoscimento consegnato oggi a Riccia alla Soprintendente ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Il ‘Premio’ del 2020 è andato al dottor Domenico Caiazza.
Il patrimonio castellano molisano si riflette anche nelle personalità che danno lustro alla cultura molisana: ne sono convinti i soci della Sezione Molise dell’Istituto Italiano dei Castelli che oggi, questa mattina, a Riccia hanno consegnato il Premio cultura.
Nella sala del Beato Stefano i premi sono stati assegnati a Dora Catalano per l’anno 2021 e a Domenico Caiazza per l’anno 2020. La dottoressa Catalano, da lungo tempo operativa anche in Molise, è Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio nel Molise per il Mibact. Alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise, Dora Catalano coordina le attività di tutela che includono la conoscenza del patrimonio paesaggistico e architettonico, dei beni storici, dei complessi archeologici e degli edifici monumentali, le attività di manutenzione e restauro e una vasta attività di valorizzazione e di gestione svolta in raccordo con gli altri enti pubblici e privati coinvolti. Una professionista sempre attenta al patrimonio culturale del Molise che è stata premiata oggi con questa motivazione: “Per la ricchezza degli studi condotti sui Beni artistici molisani e per la qualità dei saggi che hanno contribuito in maniera significativa alla loro conoscenza e valorizzazione”.
Il Premio 2020 – anche in questo caso la cerimonia era saltata a causa della pandemia – è andato invece al dottor Caiazza, con questa motivazione: “Per l’accurata ricerca condotta sulle strutture megalitiche di epoca sannitica e per la qualità degli studi che hanno contribuito a far conoscere l’antico patrimonio fortificato del Molise”.
