Il commento del presidente Nicola Felice: “Nel nuovo Pos prevista comunque la chiusura”


TERMOLI. “Certamente la decisione del Tar di annullare i provvedimenti di chiusura del Punto nascita è un risultato positivo ma che, purtroppo potrà avere poco effetto in futuro”. È quanto affermato dal presidente del Comitato San Timoteo Nicola Felice. “Perché il provvedimento, giustamente, annullato dal Tar è stato emesso nel periodo in cui era vigente ancora il POS 2015/18 che prevedeva il Punto nascite di Termoli. Ciò che invece non è più già nel PO 2019/21 approvato a settembre 2021 e attualmente vigente, che non prevede più il Punto nascite di Termoli, ma prevedere unitamente ad altre specialistiche, previa stipola di un atto, la collaborazione con l’Asl Chieti-Lanciano-Vasto, più precisamente con l’ospedale San Pio di Vasto. Questo è stato il motivo che ha indotto, per la prima volta, il nostro Comitato San Timoteo di ricorrere al Tar chiedendo l’annullamento dell’intero PO 2019/21. Il Tar a tal provvedimento – sottolinea Felice – non ha concesso la sospensiva e ad oggi si è ancora in attesa di conoscere la seduta di merito da parte del Tar Molise”.

“Nella bozza del nuovo PO 2022/24 si conferma la non presenza del Punto nascite di Termoli – ricorda il presidente – Se l’ufficio del Commissario e l’Asrem mette in atto una nuova chiusura del Punto nascite di Termoli come disposto dal Po 2019/21 vigente, forse sarà difficile ottenere una decisione, a seguito di un nuovo ricorso, favorevole del Tar come questa appena ricevuta”.